Microscan festeggia 20 anni di codici a matrice di dati

 

Dalla sua invenzione nel 1994, il codice a matrice di dati è diventato lo standard del settore nelle applicazioni automatizzate di tracciabilità e rintracciabilità nella produzione, nelle operazioni della catena di fornitura e non solo. Dall’UID, una direttiva del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che imponeva l’inserimento di un codice 2D su tutte le apparecchiature militari, ai nuovi derivati dell’UDI, alle normative sui dispositivi farmaceutici e medici che includono anche codici 2D, il Data Matrix è diventato un punto fermo nella maggior parte dei settori industriali di tutto il mondo. Il codice ha visto una rapida adozione in aree in cui l’ingombro ridotto e l’alta leggibilità sono fondamentali, come ad esempio nei componenti automobilistici multi-substrato, nei circuiti stampati di piccole dimensioni o con limiti di spazio e nelle etichette e confezioni farmaceutiche altamente regolamentate. La capacità di memorizzare migliaia di caratteri di dati in un formato estremamente compatto e la generosa tolleranza di lettura, pari a 2,5 millesimi di pollice, rendono il Data Matrix un codice superiore ad altre simbologie di codici a barre.

Quest’anno ricorre il 20° anniversario del codice Data Matrix, dalla sua invenzione da parte di Matrix International Data (Matrix ID). Con il superamento di questa pietra miliare, abbiamo fatto luce sull’impatto che questa simbologia ha avuto nell’aiutare i produttori a fare di più con meno nell’identificazione automatica. Ora diamo un’occhiata a come il codice Data Matrix viene utilizzato nei principali settori industriali e dai nostri clienti.

 

Elettronica

Man mano che i consumatori di dispositivi elettronici diventano sempre più piccoli, lo stesso vale per i loro componenti interni. Ma solo perché il microchip del tuo smartphone si è ridotto a una frazione delle dimensioni dei suoi predecessori della fine del XIX secolo, non significa che possiamo generalizzarlo nel modo più conciso. Al contrario, dato che i produttori si affidano sempre più all’automazione per assemblare i componenti elettronici e che i loro clienti richiedono sempre più informazioni sulle parti che vengono loro fornite, i dati di identificazione di ogni componente elettronico non fanno che aumentare. Come si fa, fisicamente, a codificare molti dati in uno spazio sempre più piccolo senza limitarne la leggibilità? Con i codici 2D, come il Data Matrix. In un singolo simbolo Data Matrix possono essere codificati oltre 3.000 caratteri (a seconda delle dimensioni) e le dimensioni del codice possono essere di soli 2,5 millimetri di altezza/larghezza. Con i lettori di codici a barre di precisione, i componenti elettronici altamente completi possono essere facilmente identificati utilizzando minuscole matrici di dati stampate o marcate, senza compromettere le dimensioni complessive del componente o limitare lo spazio marcato.

Caso di studio: Telecamere ultra-compatte di alta qualità e marcatori laser

Il produttore di marcatori laser e Microscan IPTE Factory Automation garantiscono la qualità dei piccoli codici Data Matrix marcati sulle parti elettroniche per assicurare la tracciabilità dei componenti nelle operazioni di assemblaggio.

Anche i COMPONENTI ELETTRONICI vengono contrassegnati con codici 2D per consentire la tracciabilità ai produttori in ambienti di assemblaggio ad alto volume. Mentre questi componenti attraversano il processo di assemblaggio, il codice 2D assicura che ogni parte sia registrata e crea una registrazione della presenza di tutti i componenti sulla linea di assemblaggio mentre passano da un punto di controllo all’altro. In questo modo non solo si ottiene una storia impeccabile del ciclo di vita di ogni componente (indipendentemente dal NUMERO di migliaia che vengono prodotti), ma si forniscono anche al produttore tutti i dati necessari per rintracciare la fonte di eventuali errori che si verificano durante o dopo la produzione. Supponiamo, ad esempio, che un’azienda automobilistica venga a sapere che sono state segnalate parti difettose nei suoi veicoli e che debba INIZIARE un richiamo. L’azienda avrebbe potuto mettere in atto delle regole presso il suo fornitore per codificare i dati di tracciabilità in un codice DATA Matrix, marcato su ogni pezzo, che può essere utilizzato per risalire ai pezzi difettosi attraverso la catena di montaggio del fornitore, fino al punto e al momento esatto in cui i pezzi difettosi hanno avuto origine. Le informazioni che il codice Data Matrix fornisce al produttore danno la possibilità di individuare il punto in cui è stato commesso l’errore e di richiamare solo i veicoli interessati dai componenti difettosi, risparmiando denaro e danni inutili alla propria reputazione. Invece di giocare a indovinare e rilasciare sul mercato più prodotti del necessario per garantire la sicurezza e la soddisfazione dei clienti, i codici a matrice di dati possono aiutare a determinare esattamente dove si verificano i problemi e a ridurre i mancati guadagni.

Caso di studio: un fornitore automobilistico di primo livello garantisce la qualità dei rinforzi di apertura delle griglie con una soluzione di branding e decodifica

Il fornitore automobilistico Tier One e cliente Microscan Van-Rob ha letto i marchi della matrice dati per tracciare i componenti di base dei rinforzi delle griglie durante le operazioni di controllo qualità.

 

Clinici

I codici a matrice di dati svolgono un ruolo importante anche nelle applicazioni cliniche automatizzate, come l’analisi dei campioni, come nel caso seguente. Quando si fornisce un campione di fluidi in una clinica o in un laboratorio, si fa attenzione a garantire che ogni provetta, fiala o bicchiere sia etichettato e codificato con le informazioni univoche del paziente, insieme alle direttive per il test prescritto. Quando i contenitori dei campioni vengono inviati ai laboratori per effettuare più test, i codici a matrice di dati, che appaiono sull’etichetta, vengono utilizzati non solo per tracciare il campione da NUOVO alla cartella clinica del paziente, ma anche per specificare quali strumenti clinici sono stati utilizzati per elaborare il campione per ogni TIPO di test.

 

Caso di studio: Decodifica efficiente della matrice di dati nei vassoi stradali grazie alla telecamera intelligente Microscan

L’Istituto di Ricerca Friedrich Miescher, cliente di Microscan, legge i codici Data Matrix su 96 fiale contemporaneamente, codici che garantiscono la presenza di campioni per i test di accuratezza.

Ad esempio, una matrice di dati può essere utilizzata per etichettare le fiale che ricevono un campione di fluidi da analizzare, i rack in cui vengono depositati i campioni e i reagenti che vengono aggiunti ai campioni per valutare la presenza di una malattia. Grazie ai codici a barre 2D in grado di codificare molti più dati rispetto ai codici a barre 1D, i laboratori possono inserire tutte le informazioni necessarie sul paziente, sul campione o sul reagente in un’unica etichetta anche sulla fiala più piccola. Queste informazioni includono di solito date e orari per ogni fase del processo di analisi, dal momento in cui un contenitore di liquido entra nel laboratorio di analisi a una marcatura temporale in ogni punto del processo di analisi, oltre all’ID univoco del campione o del paziente. Le matrici di dati dei reagenti possono anche includere informazioni sulla composizione chimica del reagente, tenendo traccia esattamente delle sostanze chimiche e delle quantità contenute in ogni campione. Se un laboratorio scopre che una particolare sostanza chimica nei suoi reagenti è stata compromessa, può utilizzare il registro delle informazioni fornite dai codici della matrice dati per sapere quali campioni sono stati mescolati con i reagenti interessati e inviare un avviso ai pazienti che hanno ricevuto un risultato potenzialmente errato. Come puoi immaginare, si tratta di un compito cruciale che le strutture di analisi devono essere in grado di svolgere affinché i pazienti e i medici ricevano i risultati corretti.

 

Caso di studio: Telecamere integrate ultracompatte per codici a barre consentono la diagnostica di laboratorio automatizzata
Il fornitore di diagnostica medica EUROIMMUN legge i minuscoli codici Data Matrix sui vetrini per garantire l’archiviazione dei dati e delle immagini dei campioni all’interno dell’ID del paziente.
Imballaggio

Dai prodotti in scatola ai cosmetici, le aziende di packaging devono essere in grado di garantire che i consumatori ricevano esattamente ciò che pensano di acquistare per assicurare la soddisfazione e la sicurezza dei clienti (soprattutto quando si tratta di alimenti e sostanze chimiche). Un codice 2D su una lattina, ad esempio, contiene informazioni sul contenuto della lattina e sulla data in cui il contenuto è stato sigillato all’interno. L’etichetta dei fagiolini fornisce elementi grafici e leggibili che indicano ai consumatori cosa troveranno quando apriranno il barattolo. Anche l’etichetta, come il barattolo, è dotata di un codice 2D che contiene informazioni sul contenuto del prodotto. La tecnologia di automazione, come i lettori di codici a barre e le telecamere di visione artificiale, è in grado di leggere entrambi i codici e di verificarne la corrispondenza. Questo processo impedisce, ad esempio, che un barattolo di fagiolini venga spedito con l’etichetta di un pomodoro a pezzi. Anche se i clienti non pensano ai passaggi necessari per evitare brutte sorprese quando aprono i loro prodotti in scatola, le aziende di confezionamento investono molto in misure di garanzia della qualità come queste per assicurare la soddisfazione dei clienti ed evitare i richiami dei prodotti.

I codici a matrice di dati sono stati ampiamente utilizzati anche sulle confezioni farmaceutiche per garantire che i farmaci siano etichettati correttamente e per prevenire le contraffazioni. Poiché le informazioni sono state standardizzate e codificate sulle confezioni farmaceutiche, sarà più facile verificare che i farmaci autentici arrivino alle farmacie e ai consumatori. I numeri di serie, i numeri di lotto e altre informazioni memorizzate in un codice a barre sono molto utili a questo scopo, ma l’assemblaggio dell’intera serie di informazioni di autenticazione in un codice a barre lineare risulterebbe in un codice troppo grande per scatole e flaconi da prescrizione di piccole dimensioni. Il codice a matrice di dati ad alta capacità, invece, è in grado di contenere tutte le informazioni necessarie in uno spazio molto più ridotto. Questa caratteristica di risparmio di spazio, unita alla capacità di leggere anche graffi, strappi o macchie senza perdita di dati, anche se più del 20% del simbolo è danneggiato, spiega perché l’industria farmaceutica ha continuato a utilizzare i codici 2D sulle sue confezioni.

Caso di studio: la soluzione di stampa e ispezione automatizzata All-in-One garantisce la tracciabilità lungo tutta la catena di fornitura

Il produttore farmaceutico e cliente di Microscan Boehringer Ingelheim fornisce un esempio di come i codici a matrice di dati vengano utilizzati per prevenire la contraffazione dei farmaci.

 

Il codice a matrice di dati più grande del mondo

Anche se il Data Matrix è probabilmente più famoso per gli imballaggi, in piccoli spazi. Ben Hopfeng-Aertner, un programmatore tedesco, ha realizzato questo codice Data Matrix di 160 metri quadrati che dice “Hello, world!”.

L’introduzione del codice Data Matrix 20 anni fa ha aperto le porte a una codifica dei dati più accurata ed efficiente, in luoghi e spazi ridotti. Il codice continua a diventare lo standard globale per fornire ai produttori la possibilità di tracciare e rintracciare i loro prodotti dal codice al cliente finale. Per le aziende che necessitano di un’elevata capacità di codifica, di un’alta affidabilità di decodifica e della flessibilità di stampare o marcare i pezzi con una varietà di mezzi, Data Matrix offre un mezzo ideale per semplificare l’identificazione dei pezzi, la tracciabilità, la rintracciabilità e altre operazioni automatizzate senza sacrificare dati, spazio o prestazioni.

 
 
 
 
 

+39 051 60 27 811

Contattaci
info@sic-marking.it